LE ORCHIDEE
Le Orchidee sono piante epifite cioè crescono e si arrampicano ai tronchi di alberi o sulle rocce. Ma non se ne nutrono -non sono piante parassita.
Sono in grado di assorbire dall'acqua presente nell'ambiente le sostanze necessarie alla sopravvivenza tramite le radici aeree e sono capaci anche di nutrirsi assimilando sostanze da organismi in decomposizione.
Prendersi cura di loro non è difficile - solo diverso.
Bisogna comprendere le loro condizioni naturali e cercare di rendere il loro adattamento domestico il più ‘mite’ possibile.
Le piante in vaso 'ordinarie' sono controllate dalla crescita delle foglie. Per le Orchidee, la crescita delle radici è il miglior indicatore della loro salute.
Scegliere un vaso di plastica trasparente con il fondo forato - vedrete sempre in quale stato sono le radici. Se hanno bisogno di acqua, luce, nuovo substrato.
bagnare a immersione con regolarità una volta a settimana - immergete in una bacinella piena d’acqua (temperatura ambiente) cercando di non bagnare le foglie. Lasciate a bagno alcune ore, scolate e riponete al suo posto.
è possibile togliere la pianta dal vaso sbrogliando le radici - in questo modo riceveranno l’ossigeno di cui hanno bisogno per crescere al meglio.
Dopo un paio d’ore riporre nel vaso.
posizionare la pianta su un vassoio con rialzo contenete l’acqua - in questo modo avrà l’umidità costante dall’evaporazione.
non esporre mai alla luce diretta del sole - ma comunque mantenerla in una buona illuminazione naturale.
preferire un substrato composto da corteccia di abete, oppure di pino o sughero, argilla espansa e polistirolo espanso, sono tutti utili per la presenza di nutrienti, di acqua e di ossigeno per le radici in modo costante.